Paroles: Fabio Concato. Mi Fai Compagnia.
Ti ho vista giu' da un ponte salutarmi
ero sopra a un treno sporco, ti lasciavo dietro me.
Ti ho vista su di un campo: raccoglievi l'insalata
con le guance color fuoco, con la schiena e il capo in giu'.
Ti vedo, sei sempre tu, anche quando non ci sei
e vorrei fermare il treno e vorrei stare in quel campo
a sudare insieme a te; ma non ci sei e ho bisogno d'inventarti
scusa la mia fantasia,
ma cosi' riesci sempre a farmi compagnia.
Ti ho vista, eri un'auto abbandonata,
dentro ti han rubato tutto hai la ruggine, sei devastata.
Ti ho vista, eri un albero malato,
eri il solo in quella strada, la corteccia martoriata,
cento cuori sopra il tuo.
Ti vedo, sei sempre tu,
anche quando non ci sei,
e vorrei che in quella strada
tutti gli alberi del mondo rimanessero con te,
ma non ci sei e ho bisogno d'inventarti
scusa la mia fantasia,
ma cosi' riesci sempre a farmi compagnia
ero sopra a un treno sporco, ti lasciavo dietro me.
Ti ho vista su di un campo: raccoglievi l'insalata
con le guance color fuoco, con la schiena e il capo in giu'.
Ti vedo, sei sempre tu, anche quando non ci sei
e vorrei fermare il treno e vorrei stare in quel campo
a sudare insieme a te; ma non ci sei e ho bisogno d'inventarti
scusa la mia fantasia,
ma cosi' riesci sempre a farmi compagnia.
Ti ho vista, eri un'auto abbandonata,
dentro ti han rubato tutto hai la ruggine, sei devastata.
Ti ho vista, eri un albero malato,
eri il solo in quella strada, la corteccia martoriata,
cento cuori sopra il tuo.
Ti vedo, sei sempre tu,
anche quando non ci sei,
e vorrei che in quella strada
tutti gli alberi del mondo rimanessero con te,
ma non ci sei e ho bisogno d'inventarti
scusa la mia fantasia,
ma cosi' riesci sempre a farmi compagnia
Concato, Fabio
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