Paroles: Francesco Camattini. Iraq.
C'era un paese
oltre il sole d'oriente
dove il cielo incurvava
gli ulivi degli orti
e il silenzio dei campi
intonava altri mondi,
inondava altri mondi
C'era una strada,
come una preghiera
distesa di gente
coperta di canti
di voci, mantelli,
cani e mercanti
di voci di santi
Svelto!
Appendi la vita ad un chiodo
prepara le valige dei tuoi anni
raccogli il tuo tesoro
Svelti, piu svelti
richiudete i cancelli della memoria
riparate i corpi dei vostri figli
dal lungo artiglio della storia
C'era un paese
oltre il sole d'oriente
dove il cielo incurvava
gli ulivi degli orti
e il silenzio dei campi
intonava altri mondi
inondava altri mondi
E ora, distesa di niente
ma calma di sangue e di neve
tra gli sguardi del vento.
E ora, distesa di morte
e corpi di cenere e pane
concimano il campo.
oltre il sole d'oriente
dove il cielo incurvava
gli ulivi degli orti
e il silenzio dei campi
intonava altri mondi,
inondava altri mondi
C'era una strada,
come una preghiera
distesa di gente
coperta di canti
di voci, mantelli,
cani e mercanti
di voci di santi
Svelto!
Appendi la vita ad un chiodo
prepara le valige dei tuoi anni
raccogli il tuo tesoro
Svelti, piu svelti
richiudete i cancelli della memoria
riparate i corpi dei vostri figli
dal lungo artiglio della storia
C'era un paese
oltre il sole d'oriente
dove il cielo incurvava
gli ulivi degli orti
e il silenzio dei campi
intonava altri mondi
inondava altri mondi
E ora, distesa di niente
ma calma di sangue e di neve
tra gli sguardi del vento.
E ora, distesa di morte
e corpi di cenere e pane
concimano il campo.
Francesco Camattini
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