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Paroles: Francesco Tricarico. Giglio. Eternità.


Passeggiare mano nella mano per il centro di questa citta
con serenita fermarsi ad ascoltare un uomo che parla tra se
ti sei innamorata,di me
mi sono innamorato,di te
cadono le foglie e i pensieri nella mente non fan male piu
e tranquillamente,pacificamente immaginare che
se l'inverno arrivera noi al caldo si stara
e promettersi l'amore eterno con il dubbio che finir potra
dirci oh e caduto un bimbo con la madre che gli gridera
questo amore,ci insegnera che cos'e l'eternita
poi un giorno mi dirai che un figlio nel tuo ventre sta crescendo gia
e siccome io non sono dio,certamente sono il papa
posero la mano sulla tua pancia
nel silenzio una lacrima cadra
poi diventeremo vecchi e i figli altri ne fara
a natale tutti assieme,insieme si festeggera
poi la notte,abbracciati ancora,sulla vita si riflettera
tutto quanto il mondo,lui continuera ad andare anche senza noi
e se e vero che solo morendo la piantina nascere fara
chi lo sa cosa succedera,amore mio,di noi cosa sara
ma la serenita e l'amore splendera su di noi
come un d'oro sole che di antichite civilta era la divinita e credevan a l'eternita
ma allora,comunque ritorniamo all'inizio,siccome qui siamo nel regno dell'immaginazione e come ben si sa in questo regno fantastico non c'e ne tempo ne spazio e nessuna cosa brutta,anche se in fondo nulla e solo brutto,ma di questo ne parliamo e discutiamo un'altra volta
dicevo,ritorniamo all'inizio per non perderci per sempre,nei pensieri troppo profondi
passeggiare stretti stretti e poi fermare a prendersi un caffe
con serenita restare ad ascoltare un uomo che parla da se
ti sei innamorata,di me
mi sono innamorato,di te

(Grazie a Sara per questo testo)