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Paroles: Ghemon Scienz. Una Vita Nel Giorno Di Ghemon.

appena giu' dal letto, fresh
anche se stretto tra lo stress di ieri
ed i pensieri su domani,
prima che tutto il sistema vada in crash,
oggi soffio le mie nuvole lontane
anche se so che mi verranno a cercare
via da me la tensione,
via da chi, per cercare attenzione
pensa solamente a se come opzione
con la mente su come sorridere,
e farlo adesso, mi vesto
esco da qui ciak azione

tutti si muovono con piu' velocita' e frenesia
di me, che vivo questa citta', ma non la sento ancora mia come vorrei
non conta il legame che crei, tu non la possiedi, e vedi,
in questo e' piu' donna di molte lei
su il volume
in mezzo a chi spende tutte le sue fortune
per convincere una donna che hanno dei punti in comune,
nonostante cambi maschera e costume
sta giocando la parte di qualcun altro ed il suo sguardo lo riassume,
gruppi di amiche divertite,
le guardo mi guardano, quindi, ognuna mi sorride,
ma quando si guardano senti gli occhi stridere, in competizione
verso un traguardo che non vogliono dividere
io cerco il sole
come cerco me stesso e le prove
che non sono in continua contraddizione ma si, no si si no,
cammino, tanto di tempo per decidere ce n'ho!

e vedo poi che la strada e' la vita,
cantiere aperto
e questo asfalto mi cattura, mentre cerco
la quadratura del cerchio
la cura? e' dentro
la bravura sta a capire dove si va nascondendo
poco dopo una caduta
e vorrei un'andatura regolare
nel momento in cui la trovo ho paura di scivolare
via verso la sfumatura piu' scura e poi di colpo
realizzare che sto per diventare la mia caricatura
ma vinco la malinconia
e metto il muto a queste voci fuori syncrono
fino a che non spariscono
la musica le porta via, m'illumina la vita intera a giorno
com'e' giusto che sia
percio' no alla tensione!
no a chi vuole avere ragione, e cerca sempre di darne dimostrazione
con la testa su come sia possibile tutto questo
mi svesto, dormo, domani c'e' sveglia presto!