Paroles: Giorgio Gaber. Io Se Fossi Gaber (1985). La Vestizione.
Vi voglio confessare una cosa. Vera, tra l?altro. Una sciocchezza, pero? insomma... Io da un po? di tempo non so piu come vestirmi. Oh, non e un problema, pero e un fastidio quotidiano. E poi mi pare di essere l?unico. Gli altri: "No" dice, "io alla mattina non e che mi vesto... pesco a caso, qualsiasi cosa, purche sia comoda".
Ah...la gente dice che non ci bada. Gli uomini, poi, tutti. Pescano a caso. E gia, perche l?uomo non puo, capisci? C?ha un suo rigore, eh! Anche allo specchio, non si guarda mai. Nooo! Un?occhiatina di nascosto, e via. Un po? trasandato, spettinato... Spettinato bene, pero. E si, perche effettivamente bisogna dirlo: l?aspetto definisce.
Se uno porta la giacca e la cravatta e rassicurante. Ti viene subito in mente l?ufficio, la banca, l?IVA, le bolle d?accompagnamento... e uno regolare. Se pero ai piedi porta sandali afro-cubani... attenzione: puo essere gia un look.
Ma a parte questo, c?e della gente che ha trovato un modo di portare la giacca e la cravatta che non e cosi tipicizzante. Come fanno? Io se mi metto la giacca e la cravatta mi sento subito in banca. E se mi metto i sandali? Sono un impiegato di banca coi sandali afro-cubani.
Non c?e niente da fare, per me vestirmi e diventato difficilissimo. Io vorrei vestirmi normale. Ecco, il normale non c?e. Magari una maglia, un paio di pantaloni, appunto, uno non ci bada... Eeeh! C?e modo e modo di non badarci. Perche con una maglia targata Tacchini sei un Tacchini! E una mania: targhette, righe, taschini bordati, cervi, ochette, serpentelli, armadilli, coccodrillini... normale non c?e.
Magari per i pantaloni e piu facile. Beh si, di pantaloni ce n?e una gamma infinita. Il jeans, tutto sommato, eh?... Pero e un po? troppo. Coi jeans... uno si vede che ha i jeans. A me piacerebbero di quel tipo li, pero un po? meno. E poi la linea, il taglio: larghi di culo, stretti di culo, alti di vita, bassi di vita, larghi di coscia, corti di gamba, stretti, tutto schiacciato, stretti, stretti, a zampa! Io ne vorrei un tipo... normali, che come cominciano... finiscono. Non li fanno. Troppo stravaganti. Adesso, devo dire, ne fanno un tipo che quasi ci siamo, mi convince perche.. come dire.. parte giusto, no? continua bene, eh? poi di colpo... (si stringono rapidamente in fondo). A questo punto metto gli stivali... e siamo a cavallo! Ecco, forse se uno va a cavallo in via Manzoni lo notano. Ecco, per uno come me, che vuol essere normale, non e possibile.
Ma si, perche per me vestirsi vuol dire sentirsi giusti, e un problema piu intimo... ecco, quando uno vuole essere in sintonia con le cose che mette, con gli indumenti, non sa da che parte cominciare, sai... Uno alla mattina si alza, no?, in pigiama... Ecco, ad esempio, sono un tipo da pigiama io o no? Vabbe?... non importa... uno si alza, nudo. Alle donne piacciono quelli che dormono nudi. Chissa se e vero. Vabbe?, io mi alzo nudo... cerco le mutande: uno straccettino! Due o tre centimetri di stoffa che con l?elastico... (diventano piccolissime). Il problema comincia gia dalle mutande, capisci? bisognerebbe farci uno studio. Quelle li piccoline sono tremende. Coprono giusto giusto quello che devono coprire, poi vengono su sempre piu strette, e finiscono ai lati con un filino... che e vero, allunga la gamba, ma non si capisce perche io debba avere gli stessi problemi di una ballerina. Non posso neanche mettermi i mutandoni... Quelli lunghi, quelli dei colonnelli....e ridicolo. Adesso non ne fanno piu cosi. Adesso ne fanno a righine, a quadrettini, a fiorellini, neanche brutte devo dire... pero si notano, dai, si notano troppo. E come se uno si fosse preoccupato prima... non si sa mai.. di essere elegante con giu i pantaloni. Dai!
Ma e possibile che non si riesca a trovare un paio di slip che non venga in mente niente, eh?... che una donna non possa dire: "Ecco, quello li e cosi, e come quelli che portano quelle mutande li."?
Bisognerebbe non spogliarsi mai. Certo che anche smettere di fare l?amore perche non si e trovata la mutanda giusta... non e previsto neanche dalla Chiesa Cattolica!
Maledizione! Non so come vestirmi, non so cosa mettermi. E pensare che c?e della gente che puo fare di tutto, puo mettersi le cose piu assurde e va sempre bene. E per forza, loro non si vestono mica per vestirsi, no... Hanno inventato il look. Il look e... il look e.. e praticamente come se fosse sempre carnevale: cavallerizzi, giocatori di rugby, vedove nere, cow-boy, finti ciechi, arancioni, David Bowie... Tu sei li, magari devi firmare un contratto, una cosa anche seria...arriva il commercialista... e vestito da pirata. E normale, ha il suo look.
Mamma mia, mamma mia cosa non fa la gente per farsi notare, eh? Pero io non credo che sia soltanto un fatto di esibizione. Credo anche che sia anche un bisogno intimo, legittimo... un bisogno di sentirsi almeno in qualche cosa unici. E come se avessimo la sensazione di non avere piu niente che ci distingua, la paura di essere tutti uguali, in tanti... e il numero che ci spaventa, eh?.
Ma forse... forse abbiamo creato ancora piu confusione. La massa non e un fatto numerico. Si puo essere milioni e milioni, anche simili, e non essere massa, rimanere persone. Io credo che questo sia possibile. E si puo essere invece una persona sola... che e gia massa.
Non e il numero. E la testa.
Giorgio Gaber
Io Se Fossi Gaber
Giorgio Gaber
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