Paroles: Huga Flame. Ciò Che Non Potrei Dire.
Pazzo dai se parlo lo sai non mi fermo mai mi metto nei guai (oh oh) non dovrei parlarne ma (oh oh) stare zitto non mi va (x2), vi sputtano fino alla fine questo e quel che non potrei dire, non rispondo quando mi chiami non sto zitto e ti alzo le mani (x2)
ci son cose che adesso non potrei dire, e abbassa quella voce che qualcuno ci potrebbe anche sentire, quella tipa se la vedi e una tristezza oltre ai trucchi lascia anche il cervello nella sua borsetta, non posso dire che c'ho voglia di strozzarla e la donna del mio amico quindi devo rispettarla, il mio capo ha un cervello interinale vedi lavora pochi giorni all'anno ed e un precario celebrale, la musica e al collasso la uccidono i discografici ma danno la colpa alla pirateria in rialzo, me ne sbatto preferisco entrare nel cuore della gente che tra i fogli del tuo contratto, prodi pagliaccio ha promesso il ritiro delle truppe ma si combatte ancora una guerra del cazzo, ho un amico nero che e come un fratello e la tua camicia nera non snellisce il fisico ma il cervello.
rit: vi sputtano fino alla fine questo e quel che non potrei dire, non rispondo quando mi chiami non sto zitto e ti alzo le mani (x2)
spegni il microfono, io lo riaccendo, stronzo, non vuoi che dico certe cose ed e per questo che l'hai spento, la tua donna parla poco ed e un peccato anche quando e con me non so perche respira solo con il naso, vorrei una casa una famiglia un buon lavoro, livio scordati la casa la famiglia un buon lavoro, mangio poco faccio sport resto in forma lo dicono gli esperti, quali esperti lo diceva anche mia nonna, non seguo piu quello che impone la tv scelgo io quello che voglio e me lo sparo su youtube, basta un clic e posso scegliere a cosa credere e fanculo a chi ci riempe di bugie di false regole, vorrei politici un po piu carini, mi arrapo come un toro quando vedo rita levi montalcini, dovrei imparare ad ascoltare finche ci sono sordi in questo mondo resta un mondo da buttare.
rit: vi sputtano fino alla fine questo e quel che non potrei dire, non rispondo quando mi chiami non sto zitto e ti alzo le mani (x2)
(Grazie a Serena per questo testo)
ci son cose che adesso non potrei dire, e abbassa quella voce che qualcuno ci potrebbe anche sentire, quella tipa se la vedi e una tristezza oltre ai trucchi lascia anche il cervello nella sua borsetta, non posso dire che c'ho voglia di strozzarla e la donna del mio amico quindi devo rispettarla, il mio capo ha un cervello interinale vedi lavora pochi giorni all'anno ed e un precario celebrale, la musica e al collasso la uccidono i discografici ma danno la colpa alla pirateria in rialzo, me ne sbatto preferisco entrare nel cuore della gente che tra i fogli del tuo contratto, prodi pagliaccio ha promesso il ritiro delle truppe ma si combatte ancora una guerra del cazzo, ho un amico nero che e come un fratello e la tua camicia nera non snellisce il fisico ma il cervello.
rit: vi sputtano fino alla fine questo e quel che non potrei dire, non rispondo quando mi chiami non sto zitto e ti alzo le mani (x2)
spegni il microfono, io lo riaccendo, stronzo, non vuoi che dico certe cose ed e per questo che l'hai spento, la tua donna parla poco ed e un peccato anche quando e con me non so perche respira solo con il naso, vorrei una casa una famiglia un buon lavoro, livio scordati la casa la famiglia un buon lavoro, mangio poco faccio sport resto in forma lo dicono gli esperti, quali esperti lo diceva anche mia nonna, non seguo piu quello che impone la tv scelgo io quello che voglio e me lo sparo su youtube, basta un clic e posso scegliere a cosa credere e fanculo a chi ci riempe di bugie di false regole, vorrei politici un po piu carini, mi arrapo come un toro quando vedo rita levi montalcini, dovrei imparare ad ascoltare finche ci sono sordi in questo mondo resta un mondo da buttare.
rit: vi sputtano fino alla fine questo e quel che non potrei dire, non rispondo quando mi chiami non sto zitto e ti alzo le mani (x2)
(Grazie a Serena per questo testo)
Huga Flame
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