Paroles: Luca Barbarossa. Aspettavamo Il 2000.
La mia generazione e' sopravissuta perfino al tuca tuca e alla guerra fredda
alla moto senza casco all'avvento della disco all'arresto di Valpreda
eravamo contiti che Rivera fosse Dio
e che quello di Mina non fosse un addio
la mia generazione e sopravissuta persino a Nikka Costa e agli anni di piombo
ai decreti delegati ai servizi deviati ai sofficini al pongo
eravamo studenti ci sentivamo operai ...certi giorni di festa non finivano mai
aspettavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe passato
lo immaginavi diverso questo mondo un po perso che se provi a cambiarlo ti spara anche addosso per ritornare lo stesso
sempre uguale a se stesso
la mia generazione e sopravissuta al ritorno nelle sale della commedia italiana alla fuga dei cervelli alla p 2 di Gelli alla banca vaticana siamo stati cattivi negli anni 70
niente sconti di pensa per chi non si accontenta aspettavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe passato e sognavamo la luna ma qualcosa non ha funzionato tu quanto avevi scommesso cosa hai perso e chi ci ha guadagnato lo immaginavi diverso questo mondo un po perso che se provi a cambiarlo ti spara anche addosso per ritornare lo stesso aspettgavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe cambiato per ritornare lo stesso...sempre uguale a se stesso...sempre uguale a se stesso...
(Grazie a Tina per questo testo)
alla moto senza casco all'avvento della disco all'arresto di Valpreda
eravamo contiti che Rivera fosse Dio
e che quello di Mina non fosse un addio
la mia generazione e sopravissuta persino a Nikka Costa e agli anni di piombo
ai decreti delegati ai servizi deviati ai sofficini al pongo
eravamo studenti ci sentivamo operai ...certi giorni di festa non finivano mai
aspettavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe passato
lo immaginavi diverso questo mondo un po perso che se provi a cambiarlo ti spara anche addosso per ritornare lo stesso
sempre uguale a se stesso
la mia generazione e sopravissuta al ritorno nelle sale della commedia italiana alla fuga dei cervelli alla p 2 di Gelli alla banca vaticana siamo stati cattivi negli anni 70
niente sconti di pensa per chi non si accontenta aspettavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe passato e sognavamo la luna ma qualcosa non ha funzionato tu quanto avevi scommesso cosa hai perso e chi ci ha guadagnato lo immaginavi diverso questo mondo un po perso che se provi a cambiarlo ti spara anche addosso per ritornare lo stesso aspettgavamo il 2000 perche tutto sarebbe cambiato ma tu lo avevi previsto che il futuro sarebbe cambiato per ritornare lo stesso...sempre uguale a se stesso...sempre uguale a se stesso...
(Grazie a Tina per questo testo)
Luca Barbarossa
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