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Paroles: Ornella Vanoni. L'inventore.

Mi avrai davanti,
anzi mi hai gia davanti,
come un rimpianto che incomincia a far male,
che non se ne va.
Mentre lavori, mentre chiedi agli amici
di non andare via,
e parli e ridi,
ma il vuoto non se ne va.
Mentre dici di me
quello che non ho fatto,
quel che non ho detto,
e intanto pensi a un letto,
a una casa senza porte chiuse,
a una donna che ti aiuta
a trovar cento scuse,
a trovar mille fughe.
Ma la notte e il nemico
che mette a nudo il cuore,
un silenzio pesante
che non fa respirare.
E' toccando il dolore
che si riesce a capire
che ci vuole talento,
per poter dire amore.
Tu sai che ero di piu,
piu di una donna sola,
una donna da amare,
una donna da parlare.
Una donna che si cerca
e non si fa cercare.
Tu sai che ero di piu,
piu di una donna sola,
piu di tante parole,
da dire e da pensare.
La tua donna che cambia
e non si fa cambiare.
Mi avrai davanti,
anzi mi hai gia davanti,
come un bambino
che non sa camminare
e resta fermo la.
Come una spina che entra piano nel cuore,
piccola compagnia,
mentre ti vesti
o mentre bevi un caffe.
Ma la notte e il nemico
che mette a nudo il cuore,
un silenzio pesante
che non fa respirare.
Tu sai che ero di piu,
piu di una donna sola,
una donna da amare,
una donna da parlare.
Una donna che si cerca
e non si fa cercare.
Una donna che si cerca
e non si fa cercare.

(Grazie a Mauro per questo testo)