Paroles: Paolo Benvegnù. Le Labbra. La Peste.
Tu stai controllando, stai sprecando un?occasione
Per verificare se son come pensi
Vorrei far saltare con la dinamite le tue indecisioni
Non ti fidi fino in fondo e poi mi guardi uscire
Se dissimulare non significa mentire,
Guardati dai miei silenzi
Dalle mie poesie,
Se consideri la peste come una rivelazione
Scegli se purificarti oppure
POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI
IN UN ISTANTE CHE PURIFICA
NON C?E? NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI
LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO
POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI
IN UN ISTANTE
Tu stai recitando, stai curando le ferite
Snuda il tuo pugnale che ti sto aspettando,
non esiste strategia che ti permetta di colpire al buio
non puoi sopportare che io stia guardando
forse ti conviene coglierti nel sonno
POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI
IN UN ISTANTE CHE PURIFICA
NON C?E? NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI
LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO
POTRAI COLPIRMI A FONDO E FARMI SANGUINARE
IN UN ISTANTE CHE PURIFICA
NON C?E? NESSUN CONFINE CHE DIVIDA E ILLUMINI
LA FRECCIA E IL SUO BERSAGLIO
POTRAI DIVIDERE IL MIO CORPO IN PARTI UGUALI
IN UN ISTANTE?
IN UN ISTANTE?
IN UN ISTANTE?
(Grazie a Gino per questo testo)
Paolo Benvegnù
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