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Paroles: Pierangelo Bertoli. Mio Figlio.

(P.A.Bertoli-G.Brandolini)

Mio figlio dovra essere un guerriero
Un duro nell'azione e nel pensiero
Se vorra farsi forza un posto al sole
Dividera i pensieri e le parole

Dovra tenersi in mente che il governo
per dieci anni scateno un inferno
Lancio una guerra santa ai terroristi
Cosi salvo ministri e giornalisti


A lui potra sembrare anche incredibile
Ma la paura annulla l'impossibile
Ma manette tutto questo andava in porto
La mafia grufolava dal suo orto

E sparse per l'Italia tanti morti
che ancora non riusciamo a farci i conti
Al massimo si sentono belati
Ma non ho ancora visto i carri armati

Le vittime son gente che non conta
Discuteremo il tema un'altra volta
Mio figlio avra un futuro da sparviero
Se vorra stare vivo per davvero

Dovra guardare avanti e non voltarsi
e soprattutto non dovra bucarsi
E tutto verra avanti com'e scritto
sui testi del mercato e del profitto

Si allarghera la forza dell'impresa
La mafia e un organismo ad alta resa
Se un giorno soffrira di solitudine
Poi finira per farci l'abitudine

E piu ci penso piu mi sento male
Nemmeno ci si sogna di cambiare
Future abilita, speranze umane
Riuscire a galleggiare sul letame

Da sopra alle montagne del potere
Ognuno adesso ha al caldo il suo sedere
Si nutrono sospetti, poco importa
Si archiviera il problema un'altra volta?.