Paroles: Pino Marino. Acqua Luce E Gas. L'uomo A Pedali.
pensavo di aver visto il salto piu lungo
e il cerchio piu tondo del mondo
chiedo scusa a chi salta pranzo e cena
e alla mia ruota quando perdo la catena
ho attraversato il vento
ma non ho mai capito
chi per amore insegue
e chi invece va inseguito
io corro perche solo cosi posso
lasciarmi indietro il dubbio
e dal manubrio riconosco
il punto livido del mondo
e un uomo e piccolo
come piccolo son'io
non e mica semplice
scegliere il punto del mondo
piu adatto per scendere
con due gambe incapaci fra loro
a tenere i piedi all'asfalto bruciato
che ogni volta c'e da camminare
ogni volta mi tocca imparare daccapo
l'altra meta della mia faccia e in ombra
e al buio non si muove
l'altra meta di ogni parte illuminata
nasconde la paura
ma non dimenticare
quello che vedi lampeggiare
non credere sia il mare
non passa mai la vita intera
sotto il traguardo provvisorio di una sera
tu fa attenzione ad ogni curva a ogni discesa
io saro sempre al centro esatto della strada
in equilibrio sulla riga
che divide in due meta la vita mia
Acqua Luce E Gas
Pino Marino
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