Paroles: Pippo Pollina. Terra.
Da qualche parte c'e una terra che brucia, lo sai,
che mi riscalda il cuore e non mi abbandona mai
e le sue pioggie sono lagrime di primavera
voglie d'aprile sulle ombre di questa sera.
Dimmi cos'e,
che mi sorprende a vegliare la notte, dimmi perche!
Bevor die Sterne verblassen und der Mond erlischt,
Dunkle Vertrautheit in der ersten Sonne zerbricht,
Zieh' ich tastend mich in die Nacht zuruck
Singende Lichter mich weckender Augenblick.
Milchstrassenlang
Bis meine schlafende Erde sich aufmacht, zu bluhendem Gang.
Ed al confine di un sogno perduto ci portera
uber die Grenzen tragt uns ein Lied mit sich fort
laddove si perde l'orizzonte ...
E se il ricordo e un capriccio della memoria
il disperato epilogo di questa storia
faro del mondo il porto dei miei dolori
delle speranze, dei sogni, dei miei clamori.
dimmi cos'e,
che mi fa credere in un tempo migliore,
dimmi perche!
che mi riscalda il cuore e non mi abbandona mai
e le sue pioggie sono lagrime di primavera
voglie d'aprile sulle ombre di questa sera.
Dimmi cos'e,
che mi sorprende a vegliare la notte, dimmi perche!
Bevor die Sterne verblassen und der Mond erlischt,
Dunkle Vertrautheit in der ersten Sonne zerbricht,
Zieh' ich tastend mich in die Nacht zuruck
Singende Lichter mich weckender Augenblick.
Milchstrassenlang
Bis meine schlafende Erde sich aufmacht, zu bluhendem Gang.
Ed al confine di un sogno perduto ci portera
uber die Grenzen tragt uns ein Lied mit sich fort
laddove si perde l'orizzonte ...
E se il ricordo e un capriccio della memoria
il disperato epilogo di questa storia
faro del mondo il porto dei miei dolori
delle speranze, dei sogni, dei miei clamori.
dimmi cos'e,
che mi fa credere in un tempo migliore,
dimmi perche!
Pippo Pollina
Pippo Pollina
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