Paroles: Skoll. Lune Feroci. Siamo Capitani.
L?altra sera ho girovagato come fossi un cane alla stazione
Ho incontrato fiumi di persone e di parole ed anche donne senza valore
Che mi hanno chiesto se aprissi il portafogli e rari squarci di cuore!
Ieri mattina mi ha fermato un ragazzino, ho tredici anni
Mi ha chiamato: «Capitano, mio capitano!», gli ho dato la mano, ma si e voltato
E ho chiuso gli occhi forte, forte e son scappato via e son fuggito lontano!
Vengo della periferia, non credere che l?abbia dimenticato,
Ma credo fortemente che cio che e stato perche il domani sia migliore
Di quello che un giorno, quando li saro tornato, mi azzardero a chiamare passato!
Oh, capitano, capitano! Oh, capitano, capitano! Oh, capitano, capitano!
Siam capitani nonostante faccia freddo e la vita sfugga via
Siam capitani nonostante faccia freddo, stringimi che tu sei mia, siam capitani!
Nel percorso della vita mi han ricoperto di risa amare
E del sarcasmo di chi non ha mai saputo lottare, ma non sono riusciti a bloccare
Questa voglia di fare perche non si puo mai fermare un capitano, un capitano!
In questa notte fredda lascia che ti possa sfiorare
E che ti possa donare cio che nella vita meglio so fare ossia lottare, sperare
E continuare a lottare con queste mani mie, con queste mani da giullare!
Loschi e vigliacchi mi han piu volte colpito, non sono caduto
Perche la vita non l?influenzano i piccoli dal rancore vissuto, restero in piedi
Sognando e vivendo, lanciando in questo mio tempo il mio amore contro il loro odio!
Oh, capitano, capitano! Oh, capitano, capitano! Oh, capitano, capitano!
Siam capitani nonostante faccia freddo e la vita sfugga via
Siam capitani nonostante faccia freddo, stringimi che tu sei mia, siam capitani!
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