Paroles: Antonello Venditti. Giulio Cesare.
Eravamo 34 quelli della terza E
tutti belli ed eleganti tranne me.
Eravamo dei mondiali quelli del '66
la regina d'Inghilterra era Pele.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
Eravamo 34 quelli della terza E
sconosciuto il mio futuro dentro me,
e mio padre una montagna troppo alta da scalare
nel paese una coscienza popolare.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
Davanti alla scuola pensavo viva la liberta,
tu dove sei, coraggio di quei giorni miei
coscienza, voglia e malattia di un canzone ancora mia,
ancora mia, ancora mia.
Nasce qui da te, qui davanti a te, Giulio Cesare.
Eravamo in 34 e adesso non ci siamo piu
e seduto in questo banco ci sei tu,
era l'anno dei mondiali quelli dell'86,
Paolo Rossi era un ragazzo come noi.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
La notte e lontana, partiamo, viva la liberta
tu come stai ragazzo dell'86
coraggio di quei giorni miei
coscienza, voglia e malattia di un canzone ancora mia,
ancora mia, ancora mia.
Nasce qui da te, qui davanti a te, Giulio Cesare
(Thanks to Fabio for correcting these lyrics)
tutti belli ed eleganti tranne me.
Eravamo dei mondiali quelli del '66
la regina d'Inghilterra era Pele.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
Eravamo 34 quelli della terza E
sconosciuto il mio futuro dentro me,
e mio padre una montagna troppo alta da scalare
nel paese una coscienza popolare.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
Davanti alla scuola pensavo viva la liberta,
tu dove sei, coraggio di quei giorni miei
coscienza, voglia e malattia di un canzone ancora mia,
ancora mia, ancora mia.
Nasce qui da te, qui davanti a te, Giulio Cesare.
Eravamo in 34 e adesso non ci siamo piu
e seduto in questo banco ci sei tu,
era l'anno dei mondiali quelli dell'86,
Paolo Rossi era un ragazzo come noi.
Sta crescendo, come il vento questa vita mia
sta crescendo, questa rabbia che ti porta via
sta crescendo come me, si come me.
La notte e lontana, partiamo, viva la liberta
tu come stai ragazzo dell'86
coraggio di quei giorni miei
coscienza, voglia e malattia di un canzone ancora mia,
ancora mia, ancora mia.
Nasce qui da te, qui davanti a te, Giulio Cesare
(Thanks to Fabio for correcting these lyrics)
Venditti, Antonello
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