paradiso Vorrei sfiorarle il viso dolcemente Quasi a dirle di restare Quasi per farle un po' capire Che l'ho voluta sempre sposare Ti ho cercata in ogni donna
morimmo a stento ingoiando l'ultima voce tirando calci al vento vedemmo sfumar la luce L'urlo travolse il sole l'aria divenne stretta cristalli di parole
qualunque dei miei figli di parlare ancora male e ad alta voce di me. Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che
a stento ingoiando l'ultima voce tirando calci al vento vedemmo sfumare la luce. L'urlo travolse il sole l'aria divenne stretta cristalli di parole
spesso i tuoi strani messaggi dove mandi le foto della donna che ti fai e dici tu cosi bella non ce l'hai Rit. Le foto le donne le scarpe gli occhiali
resta un po di tempo presentatevi non conservatevi datela a tutti anche ai cani se non me la dai io te la strappo come Pacciani io fossi nato donna ascolterei
ho visti di coglioni sciroccati per la strada O in discoteca strafatti con le mani al cielo E quello stupido senso di liberta che provan loro Li covince di essere una voce
la portineria ad ogni costo devo uscire di qui pero tutti nel motel si svegliano Sento i passi correr dietro di me un cacchio di seconda uscita non
raggiungere il fondo E io sogno la stessa donna ormai da una vita vorrei potere ricordare se l'ho conosciuta.. lei mi parla con voce dolce come di
il principio, nessuno sa il futuro, oscuro come l'ombra contro il muro arresa e consumata ridotta ad un bisbiglio la voce di una donna, la foto di suo
donne, le donne ti dicono di si. Beato te! "tiero, tiero, tiero, tiero, tiera, tiera, tiera". Lui spinge la macchina che in un burrone va e scoppiera! voce
con te, Una donna, un amore, Quante lettere scritte per lei, Per non morire. Una voce, due occhi grandi nascosti nel cuore? Sotto un limpido cielo toscano Tanta voglia di
T?amo e tremo Disse la donna Al suo soldato Che non tornava La sua voce Nel vento correva Sopra la neve Dove lui combatteva Tremo e t?amo Disse e piangeva
di pensieri strani oggi sto peggio di ieri ma molto meglio di domani ( ohh ) tanti sfasi in testa e pochi soldi in tasca e mille donne per cui non provo
la testa nel secchio come in un pozzo per afferrare un coltello dalla parte sbagliata o un riflesso lunare Una stella camaleonte o una corrente tropicale o la voce di una donna
ci addormentera, l'abbiamo sentito bene, l'abbiamo sentito gia, ma sara il coro delle nostre donne, da una spiaggia di sassi. Sara la voce delle nostre donne
che ci manca che non sappiamo definire. Notte bianca, notte strana, con la riva che si allontana, capo d'Africa e la voce di una donna che ci ama e che