Chi sono io? Chi sei tu? (x6) Alla fine?A volte? Dimenticarsene? Lasciar fluire, lasciare scorrere Sentire piogge di cenere Scorrere insieme Non riuscire a distinguere Te da
Continuo ad appoggiarmi a questi muri Seduto sulle stesse pietre Non lascio tracce Ma non smettero mai di cercarmi Gioco alla mia immagine riflessa
accarezzare diecimila volti Avrei bisogno di accarezzare diecimila distanze E dire ad ognuna Che non ho mai perso niente Che non sono lontano Che non
Forse basterebbe spostare il centro delle cose Decontestualizzare l?individuo per la riaffermazione dell?individuo In quanto uomo Individuo pensante
Ogni movimento che faccio Contrazione dei miei muscoli Distensione dei miei muscoli E sempre una ferita che si apre Il dolore diventa respiro Il respiro
E come se si stessero spezzando le mie radici Dopo esser diventate pietra Fredde e immobili C?e qualcosa all?interno che ancora mi nutre e riesco a
La sento vibrare sotto la mia mano Migliaia di piccoli colpi E dall?altra parte il silenzio Il gelo della coscienza Ma mai mi sono sentito cosi lontano
C?e qualcuno? C?e qualcuno, qui dentro? Posso aprire gli occhi? Adesso, posso aprire gli occhi? E possibile che tutto scorra senza trovare ostacoli?