Paroles:
Felice De Giardini

Nel giardino dei salici ho incontrato il mio amore; la lei camminava con piccoli piedi bianchi di neve. La lei mi pregava che prendessi l'amore come viene

allora. Beati nel dominio della preesistenza fedeli al regno che era nei Cieli prima della caduta sulla Terra prima della rivolta nel dolore. Tu volavi lieve sui giardini

Le barche sulla sabbia sparse alla rinfusa, spogliate e capovolte al sole, sul fianco il nome di una donna caro al pescatore, legno a scarti, a schegge

gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicita

tatuato: leonesse e zulu, terra di grandi sbadigli e sonagli bantu? Il vento che tutto quanto sparire fara in un momento i giardini ci riportera? Si, quei bei giardini la li rivedremo qua? Giardini

angolo, gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile gioca contro te. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicita

l?angolo, gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile gioca contro te. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicita

angolo, gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile gioca contro te. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicita

(Pellegrini-Pedrini) Guardami, ascoltami e vedremo l'erba crescere albero, nascondimi una foglia bastera per me sono io lo spirito vivo nel giardino e