Solo per dirti di no non avrei fatto la strada ma c?era dell?altro lo so che lo sai c?era dell?altro fra noi c?era dell?altro fra noi Dire che cosa
...E poi viene un giorno che a guardarlo passare sembra il giorno di un altro e di un altro le cose da fare e di un altro la voce e anche l?ombra sui
Sei la conchiglia della battigia che prende il sole e prende l?onda e prende il mare e prende il largo e si rivolta E torna a riva di un?altra spiaggia
Di questa veduta aerea non rimane quasi niente il fantasma del campanile adesso non sorride planando e riplanando sulle colline antiche non incontri
Una lucciola d'agosto se ne andava una mattina fiera della sua valigia a raccogliere la luna e gridava ai quattro venti la sua gioia d'esser viva lo gridava
P?Na stella guarda o mare cull?uocchie chiare chiare s?interroga si o core ?ppe colpa e nu dolore se po cchu nammura ?Na stella guarda a luna cull?uocchie
Altre abitudini alle tue latitudini non ci sono margini per me soltanto limiti metereologici dalle mie parti nevica sai com?e altre abitudini e altre
Potrai cambiare volto se vuoi che vada via potrai cambiare nome se vuoi mandarmi via potrai scriverti in faccia stasera non ho voglia di nessuno ma niente
Dentro l'acqua di questo torrente cosi limpida e veloce scendero fino a quando la mia montagna fino a dove questa montagna si fara pianura molto lontano
Sono belle le cose, belli i contorni degli occhi e i contorni del rosso gli accenti sulle a, lacrime di pagliacci le ciglia delle dive le bolle di sapone
Senti che vento tormenta le vele e le gomene delle navi nei porti prigioniere senti che vento tira dal mare e s'attacca alle onde e le infuria vento
(Instrumental)
Dentro la tasca di un qualunque mattino dentro la tasca ti porterei nel fazzoletto di cotone e profumo nel fazzoletto ti nasconderei Dentro la tasca
Sappi che tutte le strade, anche le piu sole hanno un vento che le accompagna e che il gomitolo, forse non ha voluto diventar maglione che preferisco
Lasciano tracce impercettibili le traiettorie delle mongolfiere e l'uomo che sorveglia il cielo non scioglie la matassa del volo e non distingue piu l
Un transatlantico di carta ti regalero quando dovrai partire e un capitano con le mani lo navighera da questo ad un altro mare un transatlantico di carta
Tu mi guardi cosi ma la vita e un attimo e mi guardi cosi si ma la vita e un attimo e ci passa sui piedi e poi tutto diventa un ricordo un lampo negli
Avrei voluto baciarti con la forza del vento urlarti che t'amo con un filo di voce ti salutai come si saluta il panettiere