Non so niente di te lo sento quando mi rispondi cosi Non so niente di te ne tu di me E una continua agonia lasciarsi vivere e non crederci piu Questa
: Non so niente di te lo sento quando mi rispondi cosi Non so niente di te ne tu di me E una continua agonia lasciarsi vivere e non crederci piu Questa
radio e i giornali gli ospedali le etichette in italia in francia in germania ieri oggi domani e sempre non c'e niente niente di meglio davvero niente di
tomba, yeah, e Sup A BI, senti il ticchettio di una bomba, yeah, e abbiamo il gusto classico di sempre, non dire niente di piu di quello che serve, yeah
con dei presupposti cosi marci 20 secoli dopo nasce un topo piu sporco che alla laguna l'isola tiberina abbia mai conosciuto un cocciuto figlio di puttana che fa di
ho avuto tanto m'???to che se sbarbato gwuaglione lo sa di cosa parlo ben oltre il mio medaglione (Fabio) rit: Percie ne fama,soldi,successi nienti
cumulo di fogli di carta e quattro pezzi di ferro nome e cognome sui manifesti in un soffio di vento carica la penna "luche" concetti di piombo colpiscono di striscio fasci di
fa male che si parli fino alla nausea di quante reti... una a te, una a me.... pubbliche, private... e poi le commissioni, i regolamenti, il garante... senza parlare mai di quella valanga di
invece con lei voglio far l'amore. Coro donne: E cosi ecc. ecc... Bruno Cirillo: Dalle carte io re come me non ce n'e! con due assi mi prendo il banco
Tutto ha inizio al dodicesimo rintocco, quel che ti serve e la carta di un blocco, penna in pugno ascolta sta attento, prendi appunti ripassiamo il regolamento
Riti (?) che persistono su di te Tre piatti di fagioli non ci bastano mai Gas intestinali fuoriescono da noi Spingo, spingo, spingo chi resiste mo? Quanta carta
so ti suona nuovo. Ma come me altri 3000 in un covo a riempire rime di tritolo, e di certo non per lavoro. - ed ora parliamo di prove tecniche. Come
sono e voglia di andare via Io sono il figlio malato di una malata borghesia Ho passato degli anni tra case di periferia Il fumo della maria,sirene di
sarebbe da inventarla,mi parla,io sto ad ascoltarla,e lei fa la stessa cosa con me,in ogni caso lei e sempre con me,culla versi che io metto su carta,di
posizione verticale al di sopra del livello del mare lascio annegare nel paradossale col ritmo marcio funebre e trionfale l?ombra poco chiara di chi si para di
al di sopra del livello del mare lascio annegare nel paradossale col ritmo marcio funebre e trionfale l'ombra poco chiara di chi si para di fronte corrompe