sulla mia foto da bambino E se ancora non mi ammazzo e grazie al cazzo. Il destino mio e fare l?uomo nel mirino mi bagno di benzina tu passami l?accendino
tele guardiamo insieme Francesco Nuti Che si taglia le vene. Ritornello. Se tu pensi che sia qua ad avere opportunita ho bruciato la mia identita e
matti tutti matti tutti matti e la mia mente ragiona a scatti la mia mente ragiona a scatti la mia mente ragiona a scatti la mia mente ragiona a scatti
sei tu che hai spento il fuoco non sei tu non sei tu non sei tu che hai corso forte alla faccia delle morte non sei tu...
e nei ritorni della gelosia ce lo divideremo quel pagheremo al boia per crepare poi di noia o nostalgia ma che sia morte e mai ferita quando tu chiederai
la prima volta vede una persona e dentro un po' di un altro uomo la mia strada ancora corre e va ma mai lontano quanto l'immaginazione e se non ho volato
un destriero senza le onde di un veliero se la sorte rivolesse cio che speso io forte non sarei per il tuo peso a volare in un rodeo a valere in un torneo della morte
e il tempo va il tempo va passa e va E tu che fai e tu che fai e tu e tu che fai e tu che fai che fai ? Sono finito ormai quaggiu ma
opportunita ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignita: se avessi vent'anni ti verrei a cercare, se ne avessi quaranta
cosi tanto piu grande delle offese. Dio, se mi brucia questo canto brucia piu del mio pianto, ma tu non senti che e piu forte la vita della morte; shalom
che mai ci ingannarono, se l'inganno per noi non era salutare? Posso io credere ai miei padri meno che tu ai tuoi? O viceversa? Posso forse pretendere che tu